Archivio mensile: gennaio 2023

Le chiacchiere di Carnevale: ricetta e curiosità

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Carnevale si avvicina, e con lui l’arrivo delle golosissime chiacchiere! Non farti trovare impreparato e scopri tutto quello che devi sapere su questo particolarissimo dolce tradizionale.
Le chiacchiere sono un dolce tipico del Carnevale, presente in molte regioni d’Italia. Eppure ciascuna regione ha un modo tutto suo di chiamarle. Ma prima di scoprire insieme tutti questi nomi, ecco la ricetta delle chiacchiere.

Ecco gli ingredienti delle chiacchiere di Carnevale

Per preparare le chiacchiere, avrete bisogno di:

  • 500 g di farina
  • 4 uova
  • 100 g di zucchero
  • 100 g di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 pizzico di sale
  • Olio per friggere
  • Zucchero a velo per decorare

Come preparare le chiacchiere di Carnevale

Inizia mescolando la farina, le uova, lo zucchero, il burro sciolto e il vino bianco in una ciotola. Aggiungi un pizzico di sale e impasta fino a ottenere un composto omogeneo. Lascia riposare l’impasto per almeno mezz’ora. Successivamente, stendi l’impasto con un mattarello fino a ottenere una sfoglia sottile. Taglia la sfoglia in strisce lunghe e larghe circa 10 cm. Arrotola ciascuna striscia su se stessa, dando loro la forma tipica delle chiacchiere. In una pentola capiente, scalda l’olio a 180 gradi. Immergi le chiacchiere nell’olio bollente e friggile fino a quando non diventano dorate. Scolale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e cospargile con lo zucchero a velo.

Tutti i nomi delle chiacchiere di Carnevale

Le chiacchiere vengono chiamate in modo diverso in base alla regione d’Italia in cui si trovano. Ad esempio:

  • Frappe” o “bugie” in Lombardia, Liguria e Piemonte
  • Cenci” in Emilia Romagna
  • Crostoli” in Toscana
  • Galani” in Veneto
  • Sfrappole” in Campania
  • Cicerchiata” in Puglia

Ammettiamolo, comunque le si chiamino, le chiacchiere sono un dolce davvero delizioso, che a Carnevale non può proprio mancare! Facci sapere che nome hanno le chiacchiere nella tua regione, e approfittane per prepararne (e assaggiarne) un bel po’!
Buon divertimento…e buon appetito!

Come cucinare un autentico menu romagnolo

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La cucina romagnola è universalmente famosa per la sua bontà, ma anche per la sua semplicità e genuinità. Uno dei modi migliori per gustarla pienamente è mettersi ai fornelli, rimboccarsi le maniche come una vera Azdora e preparare un autentico menu romagnolo, dall’antipasto al dolce. Perché il piacere della gastronomia romagnola comincia già in cucina.

Prima di cominciare, l’ideale sarebbe comprendere come si compone un vero menu romagnolo. E quale metodo migliore se non andare ad assaggiarne uno? Tra ristoranti, trattorie e agriturismi nell’entroterra romagnolo potrai sbizzarrirti e testare tutte le proposte gastronomiche che questa regione ha da offrire.

Se tuttavia non ci fosse l’occasione di provare queste prelibatezze in prima persona…ecco alcuni consigli per preparare un menu romagnolo che farà venire l’acquolina in bocca a tutti i tuoi ospiti.

Innanzitutto…la piada!

Non si può inaugurare un menu romagnolo senza presentare sua maestà, la piadina. Impastata con farina, acqua e strutto, e cotta su una piastra calda, la piadina è IL tipico prodotto romagnolo. Puoi farcirla con ingredienti semplici come prosciutto crudo, formaggio e verdure, oppure optare per una versione più elaborata con alici marinate, salumi o formaggi stagionati.

Sui primi non si scherza

Prosegui con un primo piatto di pasta fresca. La pasta fresca romagnola è celebre per qualità e fragranza, ma anche per le sue forme tradizionali. Tagliatelle, cappelletti, passatelli, strozzapreti…c’è solo l’imbarazzo della scelta! Puoi accompagnarli con una semplice salsa di pomodoro o, se davvero vuoi fare un figurone, con un gustoso ragù di carne. E non dimenticare una rigorosa spolverata di formaggio!

La “ciccia

Come secondo piatto, servi una bella porzione di carne. Tagliata, filetto, costine o, perché no, una bella grigliata mista! Accompagna il tutto con una serie di sfiziosi contorni: patate arrosto, rosole e verdure gratinate. Se preferisci il pesce puoi preparare gli spiedini di calamari e gamberi, oppure uno sfizioso fritto misto.

La “dolce” vita

Per terminare il pasto niente di meglio di un dolce tipico: crema di mascarpone, crostata alla marmellata, torta fatta in casa o, per tornare alle origini, una bella piada dolce farcita con mascarpone, marmellata di frutta o crema alla nocciola.

E da bere?

Non dimenticare di accompagnare il tuo menu con un bicchiere di vino locale, come il Sangiovese o il Trebbiano. E per chi preferisce la birra? Nessun problema, c’è una grandissima varietà di birre artigianali tra cui poter scegliere!

E se proprio vuoi stupire i tuoi invitati, perché non presentare loro le portate sfoggiando un originale servizio di piatti riccionese? In questo modo i commensali potranno respirare il vero clima romagnolo…ancor prima di assaporarne la cucina!

Un ultimo consiglio: ricorda di utilizzare ingredienti di qualità e di preparare i piatti con cura e passione per ottenere un autentico menu romagnolo che lascerà un’impressione indimenticabile ai tuoi ospiti.
Buon appetito!

10 Buone ragioni per scegliere la birra artigianale

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Sapevate che la birra è la bevanda alcolica più consumata al mondo? Negli ultimi anni sempre più birrofili sono stati conquistati da quella artigianale, prodotta da birrifici gestiti da appassionati, orientati a proporre un prodotto di qualità.

Ma quali sono le caratteristiche che differenziano la birra artigianale da quella tradizionale?

Innanzitutto occorre premettere che la birra industriale viene prodotta attraverso due processi: il filtraggio e la pastorizzazione. Il microfiltraggio rende la birra più limpida, ma ha anche effetto sul suo colore e sulla sua corposità. La pastorizzazione invece viene effettuata per far sì che la birra duri più a lungo. Al contrario, i birrifici artigianali tendono a evitare tali processi per ottenere una birra di maggior qualità, che offre numerosi benefici per il consumatore.

In questo articolo scopriremo insieme 10 ottimi motivi, degustativi e salutari, per cui è preferibile scegliere la birra artigianale.

1) Perché stimola il gusto

La prima caratteristica vincente della birra artigianale è sicuramente il sapore. Le ricette e le procedure artigianali dei mastri birrai rendono la qualità della bevanda sensibilmente più elevata: come abbiamo visto, i birrifici indipendenti infatti non utilizzano processi standardizzati come la pastorizzazione o il filtraggio. E al momento della degustazione il risultato si sente eccome!

2) …e anche gli altri sensi!

Le birre industriali sono prodotti in serie: articoli uniformi pensati per accontentare una clientela ampia. Le birre artigianali, invece, sono veri e propri capolavori di gusto. Sono realizzate in quantità limitate, puntando sulla qualità più che sulla distribuzione su larga scala. Ognuna di esse ha un carattere preciso e una personalità distinta: il profumo, l’aroma e perfino il colore della birra artigianale sono indubbiamente più intensi rispetto a quelli propri di una birra tradizionale: la degustazione si trasforma in una vera e propria esperienza sensoriale.

3) Per la sua corposità e la sua gradazione

Anche il corpo e la gradazione sono qualitativamente superiori a quelli delle birre industriali. Queste ultime di norma si contraddistinguono per una gradazione alcolica più bassa, che incentiva pertanto a berne di più. Con la birra artigianale, al contrario, spesso è sufficiente una minore quantità di bevanda per ottenere un senso di soddisfacente appagamento.

4) Perché racchiude un mondo di varietà e creatività 

Esistono numerosissime varianti di birre artigianali, sempre più personalizzate e in linea con tutti i gusti, da scegliere a seconda delle località, della stagione e degli abbinamenti gastronomici: una produzione caleidoscopica, tutta da scoprire (e ovviamente da provare!)

5) Perché è più esclusiva 

Ebbene sì, siccome la normativa prevede che sia prodotta da birrifici indipendenti che non producano più di 200.000 ettolitri all’anno, la birra artigianale risulta molto più esclusiva, nonché più curata: un concentrato di gusto e di qualità.

6) Perché è un’eccellenza italiana 

Forse non tutti sanno che le birre crude italiane vengono considerate tra le migliori su scala globale. Merito dell’inventiva e della creatività dei nostri mastri birrai, che sperimentano produzioni caratterizzate da aromi e ingredienti diversi per tutti i gusti. C’è solo l’imbarazzo della scelta!

7) Per i suoi abbinamenti gastronomici 

La birra artigianale può rivelarsi un elemento sorprendente per accompagnare i diversi cibi: grazie alla sua pluralità di tipologie, ciascuna caratterizzata da differenti sfumature gustative e aromatiche, è possibile abbinare a ogni piatto la giusta birra che saprà esaltare il sapore della carne, del pesce, della pizza e perfino del dessert.

8) Perché può rivelarsi una sorpresa in cucina

La presenza della birra artigianale in cucina non si limita agli abbinamenti: spesso gli chef la utilizzano come ingrediente, in quanto particolarmente indicata per cucinare alcuni piatti più particolari o, perché no, per dare un twist inaspettato a quelli tradizionali!

9) Perché è sana e naturale

La birra artigianale è una bevanda sana. Prodotta naturalmente, senza l’uso di conservanti o additivi chimici, la birra cruda non ha bisogno di conservanti poiché non viene sottoposta a temperature elevate. Ciò la rende decisamente preferibile sia dal punto di vista nutrizionale che da quello relativi ai benefici fisici che conseguono al suo consumo.

10) Perché contiene vitamine e nutrienti preziosi

Il processo di pastorizzazione a cui viene sottoposta la birra industriale non permette a quest’ultima di mantenere vivo il lievito e inalterate tutte le sostanze nutritive preziose per il nostro organismo: elementi come la Vitamina B, calcio, acido folico, antiossidanti naturali, fibre, proteine, magnesio e lieviti benefici. Ammettiamolo, chi l’avrebbe detto che la birra artigianale facesse così bene?

Insomma, abbiamo appurato che la birra artigianale è tutta un’altra cosa! Impareggiabile autenticità, sapore unico e qualità eccellente sono gli ingredienti chiave che fanno apprezzare la bontà genuina di una fresca birra artigianale.

Ti abbiamo messo sete? Non preoccuparti, abbiamo la soluzione che fa per te: cosa ne dici di andarcene a bere una bella birra artigianale? E, già che ci siamo, perché non accompagnarla con un gustosissimo hamburger? Prenota subito un tavolo o scegli di fartelo consegnare comodamente a casa tua!