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Come riutilizzare la birra artigianale avanzata: ricetta facile per il pane.

Quante volte ti sarà capitato di invitare amici a cena e ritrovarti, al momento dei saluti con una tavolata piena di birre a metà?
Buttare via la birra è sempre un peccato, soprattutto se si tratta di buona birra artigianale.
Oggi ti suggerisco una ricetta per riutilizzarla. Hai mai sentito parlare di pane alla birra e noci, che fa tanto autunno e burro spalmato.
birra online
Per prima cosa procurati questi ingredienti.

250 gr di farina 0
50 gr noci tritate
7 gr lievito di birra
1/2 cucchiaino di spezie (cannella, chiodi di garofano e zenzero)
mezzo bicchiere di Birra (meglio se saporita e artigianale)
due bicchieri di acqua a temperatura ambiente
un pizzico di sale

A questo punto, procedi con la preparazione:
Metti in una terrina la farina, le noci, il lievito di birra e le spezie. Mescola tutto con un cucchiaio di lego. A questo punto unisci la birra e un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente. Rimboccati le maniche e inizia ad impastare gli ingredienti fino a che non otterrai un composto omogeneo. L’impasto deve risultare morbido ma non appiccicoso.
Unire il sale e continuare ad impastare su un piano di lavoro infarinato. Adesso è il momento della lievitazione. Metti l’impasto in una ciotola con le pareti rivestite di carta da cucina oppure unte con l’olio. L’impasto dovrà raddoppiare la sua grandezza. Serviranno almeno un paio d’ore.
Una volta trascorso questo tempo, dai all’impasto la forma di un filone e prepararlo per la seconda lievitazione. Adagialo su una teglia coperta con carta da forno per una o due ore, passando un pennello bagnato d’acqua sulla sua superficie. Trascorso questo tempo, mettere in forno (che sarà già stato preriscaldato a 250°C). Il tuo pane dovrà cuocere così per i primi 5 minuti, poi abbassa la temperatura a 220°C per i successivi 30 minuti. Servire in tavola, una volta pronto.

Immagine da: beufalamode.blogspot.com

Immagine da: beufalamode.blogspot.com

Una birra artigianale al giorno.

“Dacci oggi la nostra birra artigianale”, recita la preghiera del mio moroso, amante e sempre più intenditore di questo nettare amaro. Anche se sul bancone del supermercato aumenta l’offerta di bottiglie di birra non industriali, ancora la scelta è limitata. Per questo preferisco acquistare birra artigianale online a prezzi vantaggiosi. Tengo d’occhio le offerte su Portalebirra.it soprattutto quelle legate alle confezioni di degustazione. Ideali quando invito a casa gli amici di Cristian che non si fanno scrupoli ad aprire il frigo, stapparsi una bottiglia e piazzarsi davanti alla tv per guardare le corse di MotoGp.
Da quando ho saputo che la birra artigianale è un’alleata per la bellezza della pelle, ne bevo un bicchiere al giorno anch’io! La birra cruda infatti contiene proteine, vitamine del gruppo B e altre sostanze nutritive che derivano da orzo, malto luppolo e lieviti.
Ho imparato che la birra va versata nell’apposito bicchiere, e non bevuta alla bottiglia. Anche le temperature cambiano: meglio gustare una birra leggera fredda e non ghiacciata! Birre più corpose, invece, meritano di essere servite a temperature superiori per consentire agli aromi e ai profumi di sprigionarsi.
E tu quale birra preferisci: bianca, rossa, bionda o speciale?

Vino e Vip, un binomio di successo.

Sarà passione per il vino o moda degli ultimi anni, ma sono sempre di più i vip che si dedicano all’attività vinicola. A volte, fino a farlo diventare un vero e proprio business di successo. Investire in attività agricole, non solo vino ma anche olio e aceto, è diventato un vero e proprio trend, che ha coinvolto sia i vip di casa nostra, che star internazionali.
Sono sempre di più industriali, stilisti e rock star che hanno acquistato terreni e poderi in Toscana, Piemonte e Sicilia, probabilmente affascinati dai lunghi filari, dalle dolci colline e dalle eleganti case coloniche.
A pochi km da Siena, Gianna Nannini ha rilevato la tenuta La Certosa, un antico monastero dove si produce vino dal Cinquecento. Le etichette più famose della cantante sono “Chiostro di Venere”, “Rosso di Clausura” e “Baccano”. Si tratta di Igt toscani a base Sangiovese.
Anche il fotografo e pubblicitario Oliviero Toscani possiede un’azienda vinicola. A Casale Marittimo, vicino Pisa. La sua etichetta si chiama OT, ed è destinata soprattutto al mercato internazionale. Per Toscani non si tratta di un hobby, ma di una vera e propria professione, da affiancare a quella principale.

Immagine da: blog.otwine.com

Immagine da: blog.otwine.com

Tra i grandi nomi della moda che si sono appassionati alla produzione di vino troviamo Ferragamo, la famiglia Marzotto e Roberto Cavalli. Il primo possiede una tenuta medievale del Borro a San Giustino Valdarno, che oggi produce vino e olio extravergine. I Marzotto invece sono proprietari di diverse tenute, sia in Veneto che in Sicilia. Cavalli è a capo, insieme al figlio, della Tenuta degli Dei a Panzano nel Chianti.
L’attrice Ornella Muti possiede l’abazia di Vallechiara, in provincia di Alessandria, dove produce il Dolcetto d’Ovada mentre Claudia Mori e Adriano Celentano hanno acquistato un podere vicino a Padda, nel Chianti, con vigneto annesso. Albano invece produce da decenni vino bianco e rosso nella sua tenuta di Cellino San Marco.
E poi ci sono le rock star internazionali. Sting possiede la Tenuta il Palagio, tra il Chianti e il Valdarno. Qui produce vino, olio e miele, mentre il leader dei Simply Red, ha preferito la Sicilia. A Pachino, possiede l’azienda Il Cantante, che produce un ottimo Nero d’Avola.

E tu, li hai mai assaggiati?