Tutti i luoghi comuni sulla pasta.

La pasta, soprattutto per gli italiani, non è solo un alimento, ma una religione. Anche all’estero però gode di una buona reputazione ed è uno dei piatti più amati, e mangiati, del mondo. Solo per dare una dimensione della cosa: ogni anno sono oltre 10 miliardi i piatti di pasta consumata. Un numero in continuo aumento. E solo in Italia, che si conferma al primo posto per consumi, vengono mangiati circa 25 chilogrammi di pasta, a testa.
Ma su di lei aleggiano anche leggende metropolitane e luoghi comuni. Oggi andiamo a sfatarne alcuni.

pasta

Fa ingrassare.
Assolutamente falso. Ottanta grammi di pasta di semola di grano duro, contengono circa il 72% di carboidrati complessi, il 12% di proteine e un bassissimo numero di grassi. Il tutto per la bellezza di circa 288 kcal. Se a questo si aggiunge qualche condimento semplice, senza esagerare con panne e sughi elaborati, difficilmente si supereranno le 600 kcal per porzione. Perfette per una dieta sana.

Fa male.
La pasta è uno degli alimenti alla base della dieta mediterranea, che è universalmente noto come uno dei regimi alimentari più sani ed equilibrati. Va da sé che la pasta non può fare male. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, produce un senso di sazietà prolungato.

Al glutine fa dimagrire.
Altra falso storico sulla pasta. Lo diciamo una volta per tutte: la pasta al glutine non fa dimagrire. Il glutine è una proteina presente in alcune tipologie di cereali, come il frumento, l’avena, l’orzo, il segale, il Kamut, il farro e non ha niente a che fare con il sovrappeso.

Il sale si può mettere anche alla fine.
Passiamo a un paio di consigli sulla preparazione della pasta. Uno, per noi il più importante in assoluto, è quello che riguarda la salatura. Ricordate e ripetete, come un mantra: il sale, solo quando l’acqua bolle. Non prima, non dopo.

Un minuto in meno.
Dicono gli esperti: la pasta va cotta sempre un minuto in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione. Perché? Semplice, perché la sua cottura continuerà mentre la scolerete e condirete.

E voi, ne conoscete altre?

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